“Il lusso lo compriamo in Patria”. I russi tornano ad acquistare beni di lusso, ma lo faranno nei negozi delle città del loro Paese, rinunciando al viaggio nelle capitali dello shopping. Secondo Deloitte, nel 2016 le vendite di beni di lusso sono aumentate dell’8% e quest’anno aumenteranno almeno dell’11%. In vetta alle preferenze ci sono accessori, tessile e pelletteria. Da un sondaggio effettuato tra i russi benestanti, il 62% di loro ha dichiarato di aver aumentato il proprio budget per i beni di lusso. Darya Yadernaya, direttrice generale dell’agenzia Y Consulting, afferma che abbigliamento, calzature, accessori sono i prodotti preferiti e che l’aumento della spesa dei russi benestanti sta compensando la rinuncia dei compratori del segmento medio, che rappresentavano una quota di circa il 30% delle vendite. “In questo periodo si vuole dimostrare che tutto va bene, nella vita come nel business” ha detto Yadernaya confermando la tendenza dei russi ad acquistare in casa perché i prezzi sono più convenienti che all’estero. Gli operatori calzaturieri italiani, anche sulla base dell’aumento della presenza delle fiere di settore, hanno più volte dichiarato di vedere una situazione migliorata in Russia. Ma non sarà così per tutti. La calzatura italiana ha chiuso il 2016 con un aumento delle quantità esportate in Russia del 13,6%, ma con una ulteriore riduzione dei volumi del 4%. Ora c’è attesa per i dati relativi al primo trimestre 2017. (mv)
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