Scarpe e pelletteria crescono e spingono in terreno positivo le vendite di Aeffe. Il gruppo di San Giovanni in Marignano (Rimini) ha archiviato il 2019 con ricavi consolidati a quota 351,4 milioni di euro. Significa un incremento dell’1,2% a cambi costanti e dell’1,4% a cambi correnti.
Scarpe e borse ok
Aeffe ringrazia scarpe e borse. I ricavi della divisione Prêt-à-Porter sono stati, infatti, di 262,2 milioni di euro, in flessione dell’1,3% a cambi correnti rispetto al 2018. Quelli della divisione Calzature e Pelletteria, invece, hanno generato una crescita dell’8,3% sia a cambi costanti sia a cambi correnti. E hanno incassato 128,2 milioni di euro.
I mercati
L’Italia ha perso il 4,5% e rappresenta poco meno della metà del fatturato complessivo del gruppo. Senza gli acquisti dei turisti stranieri, però, il peso italiano scende a poco più di un terzo. A cambi costanti, bene Europa (+8,1%) e Asia e Resto del Mondo(+7,55). In flessione gli USA (-4,5%).
I brand
A livello di brand, Moschino, che genera il 75% delle vendite del gruppo, è cresciuto del 4,5% a cambi costanti. Pollini, che vale il 10% dei ricavi, ha avuto un incremento dello 0,3%. Infine, Alberta Ferretti ha ceduto -18,9%, mentre Philosophy ha piazzato il +0,3%
Il commento
Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe, ha commentato: “Giudichiamo positivamente l’andamento del fatturato dell’esercizio 2019”. Soprattutto, “alla luce dell’incertezza macroeconomica e della scelta di rendere più efficiente il network dei clienti multibrand in Cina attraverso interventi di razionalizzazione. Il buon andamento del retail e del canale online, unitamente alla progressione internazionale e degli accessori, testimoniano l’efficacia dei nostri investimenti”. Aeffe li ha pianificati per “valorizzare ulteriormente il posizionamento strategico dei nostri brand”. (mv)
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