I ricavi di Burberry nel secondo trimestre (chiusura 30 giugno) sono cresciuti del 10% (407 milioni di sterline, 685 milioni di euro). Sono dati leggermente inferiori alle previsioni degli analisti londinesi, mentre nell’analogo periodo del 2014 l’azienda ha riportato un +12% e un +9 nello scorso anno fiscale. Il brand ha comunicato che le maggiori capitali europee hanno compensato la perdita di competitività in Oriente. Hong Kong e Macau (contribuiscono per il 10% al fatturato globale) hanno complessivamente registrato una perdita delle vendite del 20%. Gli acquisti dei cinesi, sia in patria che nel resto del mondo, costituiscono il 30-40% di Burberry. In Cina Burberry chiuderà quattro degli attuali 67 negozi. (pt)
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