Vendite trimestrali in crescita, ma sotto le aspettative per Hermes. Il brand più prestigioso del mondo ha chiuso infatti il terzo trimestre 2013 con un fatturato in crescita del 5,5% a 895,5 milioni di euro (+12,9% a tassi di cambio costanti). Un dato in progresso, ma inferiore alle previsioni Bloomberg di 908 milioni. Nei primi nove mesi del 2013 il giro d’affari di Hermes si è invece attestato a 2,66 miliardi di euro, un progresso di quasi il 14% a tassi di cambio costanti. “Considerando le vendite generate nei primi nove mesi – si legge nella nota diffusa dalla società francese – l’obiettivo di crescita annuale di fatturato consolidato, a cambi costanti, potrebbe superare il +11 per cento. A seconda delle fluttuazioni dei tassi di cambio, il margine operativo potrebbe avvicinarsi al livello più alto toccato nel 2012 (32,1%)”. La situazione è peggiore nel mercato giapponese, complice la svalutazione dello yen: i ricavi del gruppo hanno subìto un calo di quasi il 20%, ma escludendo l’impatto negativo del cambio sarebbero in crescita di sei punti percentuali. Tra le categorie di prodotto, il ready-to-wear e accessori fashion ha riportato un rialzo del 12% (+18,9% escluso l’effetto dei cambi). Al 30 settembre, l’evoluzione dei tassi di cambio ha generato un impatto negativo di 116 milioni di euro sul turnover. (ag)
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