Primo semestre positivo per Kering grazie ai cambi e alla ripresa di Gucci

Il fatturato è di 5,51 miliardi di euro, in aumento del 17%, ma senza l’effetto cambi l’aumento sarebbe stato del 3,5%. Effetto cambi influente anche sull’utile: quello netto è balzato a 423 milioni di euro contro i 184,5 milioni del primo semestre 2014, ma segnalando un margine e un utile operativo in calo 773,2 milioni contro gli 817,4 del semestre di riferimento (-5,4%). Kering ha precisato che le vendite del marchio Gucci, in difficoltà da un anno, avevano continuato la discesa nel periodo gennaio-marzo (-7,9% i dati comparabili) per poi tornare in positivo nel secondo trimestre: +19,9% i dati reali e +4,6% i dati comparabili. Kering ha nominato Grita Loebsack direttore generale dei marchi emergenti: Alexander McQueen, Balenciaga, Brioni, Christopher Kane, Stella McCartney e Tomas Maier. La manager, che prenderà servizio il prossimo 14 settembre, risponderà direttamente a François-Henri Pinault, presidente e AD di Kering, e sarà membro del comitato esecutivo del gruppo. (mv)

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×