Lusso e sfilate in ripresa? Dior lo è ancora di più. Con la pandemia “invece di limitarci a cambiare marcia e a premere i freni, abbiamo accelerato. Siamo rimasti in pista e ne siamo usciti molto veloci” dice Pietro Beccari, CEO di Dior, a margine della sfilata Cruise 2022 ad Atene. “Nel primo trimestre abbiamo incrementato il nostro market share e nel secondo trimestre stiamo andando bene” ha detto il manager che ha definito Cassandre chi ipotizzava la fine degli show in passerella. In altre parole: sempre più Dior.
Sempre più Dior
Dior ha iniziato il 2021 in pole position. “Stiamo solo continuando a fare quello che il signor Dior ha fatto, aprendo la sua attività – dice Beccari a WWD -. Il nostro ottimismo, il nostro coraggio, è parte del DNA del marchio”. La pole position è frutto del lavoro compiuto durante la pandemia quando la griffe, secondo lo stesso manager, non ha tirato i remi in barca, ma ha accelerato. Ne è un esempio la sfilata a porte chiuse di Lecce che ha avuto un ampio riscontro. Più in generale, spiega Beccari a MF Fashion, Dior nel 2020 ”ha retto. Siamo riusciti a contenere il momento quando mancavano turisti cinesi o americani. Le persone torneranno a fare le cose ancora più intensamente di prima. La gente vuole una storia, non compra a caso”.
La cruise di Atene
Ad assistere alla sfilata Cruise 2022 di Atene c’erano 700 persone distribuite lungo una passerella di 500 metri illuminata da 20 bracieri e da file di fari. Maria Grazia Chiuri, direttrice creativa del womenswear di Dior, ha proposto versioni aggiornate del peplo, l’abito indossato dalle donne nell’antica Grecia. Le ha abbinate con capi athleisure e sneaker futuristiche. Ma il pezzo che ha colpito di più gli addetti ai lavori è stata la corazza in pelle che vedete nella foto di destra. Si tratta “dell’armatura di cui una donna moderna ha bisogno per la vita quotidiana – spiega Chiuri a WWD -. (mv)
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