Roberto Cavalli recupera e prevede di tornare a crescere già quest’anno. Il 2017 si è chiuso in netto miglioramento rispetto agli esercizi passati, caratterizzati da perdite sensibili, fino al -25%. Il fatturato 2017 è stato di 152,4 milioni di euro (-1,8% sul 2016) mentre l’ebitda (margine operativo lordo) è -7,1 milioni di euro rispetto ai -26,1 milioni del 2016. Alla fine dell’anno, Roberto Cavalli contava 87 negozi monomarca in tutto il mondo, 46 dei quali a gestione diretta. L’Asia è uno dei mercati di riferimento per il gruppo che ha beneficiato della cura di Gian Giacomo Ferraris, amministratore delegato dal 2016: controllo dei costi operativi e piano di riorganizzazione, comprensivo di ottimizzazione dei punti vendita e il trasferimento del quartiere generale da Milano a Osmannoro Firenze dove c’è anche la produzione e 250 occupati. “Siamo molto orgogliosi dei risultati conseguiti. Siamo sulla strada giusta” è il commento di Ferraris. L’azienda è controllata al 90% dal Fondo Clessidra e il direttore creativo è Paul Surridge. (mv)
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