Gli ottimi risultati di Coach e le prospettive di recupero di Kate Spade hanno gonfiato le vele della conglomerata statunitense Tapestry. Così come Moncler, sulle ali dell’entusiasmo dei dati 2017, ha guadagnato 8 punti percentuali in Borsa. Di converso i titoli di Ralph Lauren e, soprattutto, Mulberry hanno perso valore, mentre il gruppo Richemont soffre l’apprezzamento del franco svizzero sul dollaro. Sono i verdetti borsistici del lusso che emergono dal report sulle attività di febbraio 2018 elaborato da Savigny Luxury Index. Nel complesso, griffe e holding prese in analisi nel secondo mese dell’anno hanno perso circa il 2%. A scuotere le valutazioni le prospettive di oscillazioni valutarie e, più in generale, la tendenza a vendere dei mercati.
TRENDING