I cinesi di Icicle, nuovi proprietari di Carven, hanno messo in stand by la posizione del direttore creativo Serge Ruffieux che potrebbe essere l’unico dei 73 dipendenti a non essere confermato. Carven, alle prese con acquisizione e ristrutturazione del progetto industriale, non ha presentato una nuova collezione per la stagione primavera-estate 2019 e, ora, Icicle mette in evidente discussione la poltrona di Ruffieux, direttore creativo dal 2017, scrivendo in una nota quanto segue: “Riconosciamo il grande talento di Serge Ruffieux, ma abbiamo bisogno di tempo per analizzare la situazione”. Se non è un benservito, poco ci manca. La situazione verrà valutata dal presidente e fondatore di Icicle, Shawna Tao, e dall’amministratore delegato della filiale parigina, Isabelle Capron. Diversa la strategia di Capri Holdings, in relazione a Versace, da poco acquisita. Dopo aver confermato Donatella Versace al timone creativo, la prima mossa della nuova proprietà è stata quella di chiamare a raccolta i fornitori invitandoli a rivedere i prezzi. Secondo quanto risulta a fashionmagazine.it la riunione si è svolta nella sede operativa di Novara, dove i manager di Capri Holdings hanno riunito i fornitori chiedendo sconti sul lavoro e prospettando maggiori ordini, ma anche una eventuale interruzione della collaborazione in caso di rifiuto. A quanto riporta la testata, questa riunione avrebbe messo in allarme anche i dipendenti dello stabilimento novarese che hanno paura di tagli e razionalizzazione delle risorse. (mv)
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