La crescita di Roger Vivier rinvigorisce i conti Tod’s. che, però, va giù del 4%. “Importante accelerare gli investimenti necessari per sviluppare i nostri fatturati. Se i mercati mondiali non ci riservano ulteriori turbolenze, crediamo di riuscire presto ad ottenere i risultati auspicati”. Parole di Diego Della Valle, presidente e CEO del gruppo, pronunciate a commento della presentazione del bilancio relativo ai 9 mesi 2019.
Il gruppo Tod’s
Il Gruppo Tod’s ha incassato 677,7 milioni di euro da gennaio a settembre. Significa un calo del 4% a cambi correnti e del 5% a cambi costanti. Secondo un sondaggio condotto da Reuters, gli analisti si aspettavano in media 676 milioni di ricavi.
Il marchio Tod’s
A cambi costanti, il marchio Tod’s perde il 9,7%. Le vendite omogenee segnano un ribasso del 4,7%, in lieve peggioramento rispetto al -4,5% del primo semestre (fonte Reuters). “Sono positivi – scrive il gruppo in una nota – i risultati del canale retail in cui abbiamo registrato buoni riscontri da parte della clientela sulle nuove famiglie di prodotto”.
Hogan
Hogan cala del 5,2% con una “crescita a doppia cifra dei ricavi in Greater China, nonostante la delicata situazione di Hong Kong” e Fay del -11,6%.
Roger Vivier
Unico marchio in positivo è Roger Vivier che guadagna l’11,4%. Non solo. Si avvicina, a livello di fatturato, a Hogan con “risultati positivi in tutte le aree geografiche in cui il marchio opera, ad eccezione di quella americana”. Roger Vivier ha trainato anche le calzature (contenendo il bilancio al -4,4%), che fanno meglio di pelletteria e accessori (-6,6%). L’Italia continua a essere il primo mercato per il Gruppo Tod’s. Le vendite domestiche, però, sono scese del 10,2%.
Tutto come previsto
“I risultati del trimestre sono sostanzialmente in linea con le nostre attese. Continuiamo ad essere concentrati sul piano strategico di medio periodo a suo tempo predisposto” è il commento di Diego Della Valle. “Siamo certi che le doti di creativo italiano e di talento di Walter Chiapponi gli permetteranno di coniugare nel modo migliore l’Italian lifestyle di Tod’s con modernità ed ironia. Senza mai perdere di vista la grande qualità ed il buon gusto che sono nel DNA del marchio. Continueremo a portare avanti in parallelo il modello di business della Tod’s Factory”. Della Valle ha aggiunto che la divisione digitale “si sta sviluppando con rapidità” ed ha espresso soddisfazione “dei risultati di immagine della capsule realizzata con Alber Elbaz”. (mv)
Foto Imagoeconomica
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