La fabbrica Tod’s ad Arquata sarà operativa entro la fine dell’anno, mentre il gruppo chiude il primo semestre 2017 con un nuovo calo delle vendite. Dopo la flessione del fatturato consolidato nel 2016 (-3,2%), arriva un altro calo nei primi sei mesi di quest’anno: fatturato a 483 milioni di euro, -2,9% rispetto allo stesso periodo del 2016 (-3,2% a cambi costanti). L’utile netto è pari a 34,7 milioni da 37,4 milioni. La notizia positiva è che nel periodo aprile-giugno i ricavi sono scesi solo dell’1,4% rispetto al secondo trimestre del 2016. Nel semestre, le calzature perdono il 3,5% (“per la prudenza assunta dal gruppo nel canale wholesale” spiega l’azienda nel comunicato stampa diffuso), pelletteria e accessori calano dell’1,7% (“segmento penalizzato da un diverso timing delle consegne”). Le vendite di Roger Vivier sono salite dell’11%, quelle di Fay del 4,1%, Hogan perde il 6,9% e Tod’s il 6,1%. Per aree geografiche, malissimo il continente America (-16,9%) mentre in ripresa Cina e Hong Kong (+1,4%). Una curiosità, sono aumentati i dipendenti: 4.606 al 30 giugno 2017 rispetto 4.531 del 30 giugno 2016. Per Diego Della Valle, presidente e ad del gruppo: “I risultati presentati sono in linea con le nostre attese. L’ottimo feedback del mercato sui prodotti ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta anche se l’esecuzione del nostro piano di sviluppo deve essere più rapida. Rimane fondamentale l’obbiettivo di mantenere i prodotti nella fascia più alta della qualità artigianale”. Lo stesso Della Valle (nella foto) si è recato nei giorni scorsi ad Arquata del Tronto per visionare la realizzazione della sede aziendale (investimento di 5 milioni di euro) che sarà inaugurata entro dicembre, mese entro il quale usciranno le prime scarpe made in Arquata. Al lavoro ci saranno 50 dipendenti ai quali se ne aggiungeranno altri 50 nel 2018. I primi 30 addetti stanno già svolgendo un periodo di formazione nello stabilimento di Comunanza. (mv)
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