“Una volta entrato qui, non lascerai mai più Zegna”. È l’obiettivo con il quale la casa di moda italiana ha inaugurato Villa Zegna a New York. Un club privato per i clienti super ricchi (i VIC) che possono comprare pezzi unici e personalizzati. Zegna persegue anche così il target di arrivare al 90% di vendite direct-to-consumer (DTC) nel breve termine. Con un aumento rispetto all’84% segnalato nello scorso gennaio.
Benvenuti a Villa Zegna NY
“L’idea è di ingaggiare i clienti con una modalità completamente diversa da quella del negozio” spiega Alessandro Sartori, direttore creativo della griffe, a MF Fashion. Si accede a Villa Zegna esclusivamente su invito. I VIC sono poi coccolati con cene, eventi e incontrano i membri della famiglia fondatrice. Un’esperienza progettata per offrire agli ospiti una full immersion nell’universo Zegna.
Tra pezzi unici e pelli superlusso
All’interno di Villa Zegna, i VIC potranno acquistare i pezzi delle sfilate che non sono andati in produzione, nelle misure desiderate dal cliente, fatti rigorosamente a mano. Potranno acquistare anche “la collezione di capi iconici in materiali superlussuosi” precisa Sartori citando la vicuña, il 12 micron e la pelle di coccodrillo, “oppure altri pellami e colori esclusivi”. Secondo il designer, la produzione su misura “richiede circa un 25% in più del tempo rispetto al prêt-à-porter perché è 100% tagliata e cucita a mano”.
La strategia
Oltre al livello narrazione del progetto, c’è anche un lato strategico. “Oggi i marchi devono andare oltre la semplice vendita di prodotti” afferma a Vogue Business il Chief Marketing, Digital e Sustainability Officer Edoardo Zegna, figlio del CEO Gildo Zegna. “I prodotti sono i pezzi del Lego che costruiscono il marchio: si tratta di inserire delle storie nella collezione”, conclude Zegna. (mv)
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