Ieri le azioni di Michael Kors hanno perso il 15% del loro valore, dopo la pubblicazione dei dati relativi al trimestre ottobre-dicembre e per il timore che la ripartenza del brand imponga tempi più lunghi del previsto. Negli USA, i ricavi sono scesi del 7,4%, in Europa del 7%, sesto valore trimestrale negativo consecutivo. Le vendite del periodo sono pari a 1,04 miliardi di dollari a fronte degli 1,11 attesi. Nel comunicato aziendale, Kors sottolinea che nel terzo trimestre hanno inciso “un sistema di sconti permanenti e la crescente diffusione di borse a tracolla dal prezzo inferiore, al pari di quelli proposti per la piccola pelletteria. Per quanto siamo convinti che Kors vada nella giusta direzione, riteniamo che abbia ancora bisogno di tempo per riconquistare i clienti che hanno risentito dell’eccessiva espansione del brand” sintetizza Neil Saunders, direttore del centro di ricerca GlobalData Retail. Kors da questo mese adotterà una politica di riduzione degli sconti in Nord America, strategia che, però, aveva annunciato già alcuni mesi fa… (pt)
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