Il primo passo verso il lusso accessibile per Trussardi si chiama Lovy (nella foto), borsa il cui prezzo supera appena i 600 dollari e per il cui lancio è stato creato un micro-sito internet. Testimonial: Michelle Hunziker. L’azienda milanese ha ripianificato i prezzi all’interno di un piano quinquennale di prodotto: “Gli accessori generano circa un sesto dei ricavi di Trussardi – spiega Dalia Strum, professore del Fashion Institute of Technology di New York – e attraverso upgrading stilistici e il ricorso a colori più forti, il brand sta rafforzando il mercato, così come le vendite. La strategia è simile a quella adottata da Burberry”. Tomaso (amministratore delegato) e Gaia Trussardi (direttore creativo) intendono accorpare le collezioni, tagliare Tru Trussardi e rivedere le tempistiche della pelletteria e del pronto moda. Tomaso Trussardi, lo scorso luglio, dopo che il modello Lovy era stato lanciato in anteprima sul sito luisiaviaroma.com, aveva dichiarato: “Il futuro del levriero è il lusso accessibile”. Ora, questo futuro potrebbe essere arrivato. (pt)
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