Tutto quello che c’è sapere del boom di Balenciaga

Tutto quello che c’è sapere del boom di Balenciaga

Tutti i numeri, tutte le strategie di Balenciaga. Dagli 1,19 miliardi di euro di ricavi realizzati nel 2021 alla produzione e alla logistica gestite in Italia che contraddistinguono il marchio controllato da Kering. La maison amministrata dal CEO Cédric Charbit e che ha come direttore creativo Demna Gvasalia vive un boom del quale si fatica a vedere la fine. E, proprio per questa ragione, va analizzato.

Il boom di Balenciaga

Nel 2021 Balenciaga ha realizzato un fatturato di 1,189 miliardi di euro, rispetto agli 826 milioni del 2020 e ai 927 milioni del 2019. L’anno scorso il risultato operativo è tornato ai livelli del 2019 a 326 milioni di euro. Guardando l’utile netto, il 2021 è stato un anno record con 222 milioni di euro rispetto ai 66 milioni dei precedenti 12 mesi. In Europa, il mercato principale è quello del Regno Unito con 89 milioni di euro. Poca roba se si considera che la filiale cinese avrebbe realizzato vendite (esentasse) per oltre 302 milioni di euro.

 

 

Il ruolo dell’Italia

Se l’Italia può essere considerata marginale per le vendite, non lo è certo per la produzione e la logistica. La prima, che in precedenza era affidata a Kering Fashion Operations di Novara, ora la gestisce direttamente Balenciaga Logistica (Firenze). È indipendente anche la gestione delle vendite digitali della griffe, che fanno capo a Balenciaga Online Italia, società che cura anche gli aspetti commerciali in tutti i mercati deve non è presente una controllata locale. Balenciaga Online Italia ha registrato oltre 22 milioni di euro di vendite esentasse nel 2021.

Una sede tutta nuova

Nei documenti visionati da Fashion Network, si evidenzia come la griffe abbia ripreso il controllo diretto dell’e-commerce. Inoltre, considerato il suo boom e la dimensione raggiunta, Kering ha deciso di regalarle una struttura autonoma, fuori da quella parigina del gruppo guidato da François-Henri Pinault. Infatti, Balenciaga si sta trasferendo in un quartier generale completamente rinnovato di oltre 3.850 metri quadrati, sempre a Parigi, ma nel VII° arrondissement. Un trasloco resosi necessario anche per l’aumento dei dipendenti operativi in sede, passati da 518 a 601 nel 2021. (mv)

Leggi anche: 

CONTENUTI PREMIUM

Scegli uno dei nostri piani di abbonamento

Vuoi ricevere la nostra newsletter?
iscriviti adesso
×