Gli analisti di UBS, società svizzera specializzata in servizi finanziari con sede a Basilea e Zurigo, avvertono: se scoppiasse “la guerra commerciale totale”, i titoli europei del lusso potrebbero arrivare a perdere il 30%. “È improbabile che questa guerra commerciale abbia un impatto di primo ordine perché il settore della produzione è forte in Europa e il potere dei prezzi è alto, ma la domanda dipende ampiamente dai trend della ricchezza nazionale e individuale e, in questo senso, USA e Cina sono mercati chiave”, spiega UBS in una nota, sottolineando che Washington e Pechino valgono insieme il 55% delle vendite globali del lusso. UBS, secondo quanto riporta Reuters, fa anche i nomi dei titoli più a rischio, se si avverasse lo scenario peggiore: Swatch, Burberry e Salvatore Ferragamo. Un panorama che, per ora, resta nel territorio delle ipotesi al punto che, secondo Milano Finanza, il comparto dei titoli del lusso ha guadagnato il 24% da inizio anno. (mv)
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