Tutto confermato. La designer Gabriela Hearst lascia Chloé dopo la sfilata in programma il 28 settembre. Per ora non è stato designato un successore. Anche se il brand, controllato dal colosso elvetico Richemont, ha da poco assunto Chemena Kamali, ex Saint Laurent, per guidare uno studio di design parallelo presso l’etichetta. Da dicembre 2022 a luglio 2023 è stato uno stillicidio di indiscrezioni che andavano in un’unica direzione: la separazione tra Hearst (in foto) e il brand. Ora scatterà il toto-nome sul successore.
Gabriela Hearst lascia Chloé
Le voci di “storie tese” tra Chloé e la Hearst sono cominciate a circolare poco prima del Natale 2022. La stilista uruguaiana sarebbe stata “poco collaborativa”. E ciò avrebbe infastidito anche il CEO della griffe, Riccardo Bellini. Nello scorso mese di giugno, l’ipotesi di un divorzio aveva preso sempre più piede. Secondo WWD la separazione sarebbe “amichevole”. Con la stilista che si sarebbe concentrata sul suo marchio. Un ulteriore rinforzo al rumor è arrivato alla fine di giugno, quando Chloé ha assunto la stilista Chemena Kamali per guidare uno studio di design parallelo. Il quadro era tracciato.
Kamali l’erede?
Tra i motivi che hanno portato al divorzio, gli addetti ai lavori indicano la sostenibilità, sulla quale Hearst non sarebbe disposta a scendere a compromessi. E questo si sarebbe scontrato con gli interessi degli azionisti di Richemont, che invece vorrebbero un marchio redditizio e in crescita. Fatto sta che dopo 3 anni di mandato Gabriela Hearst si dimette dal ruolo di direttrice creativa di Chloé. L’addio avverrà dopo la sfilata in programma il 28 settembre. “Gabriela ha apportato grande energia e una visione creativa dinamica al suo ruolo in Chloé, contribuendo a un periodo di significativo progresso per l’azienda. E scrivendo un nuovo, potente capitolo nella storia della nostra Maison”, ha commentato il CEO Riccardo Bellini con BoF. Chloé non ha chiarito se sarà Kamali l’erede di Hearst. (mv)
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