I fratelli Versace decideranno entro dicembre quale investitore coinvolgere nel piano di espansione. L’anno scorso il direttore creativo Donatella (20% del pacchetto azionario) e il presidente Santo (30%) hanno affidato a Goldman Sachs e a Banca Imi l’incarico di esplorare il campo per l’ingresso di possibili azionisti di minoranza. “Goldman non ha ancora presentato possibili soluzioni” afferma Gian Giacomo Ferraris, a.d. della Medusa, precisando che la banca italiana sarebbe in procinto di ascoltare i potenziali investitori. La decisione finale è attesa “tra ottobre e novembre. Per produrre di più, dobbiamo investire di più”, ma è certo che i Versace manterranno la maggioranza delle quote azionarie, di cui il 50% è nominalmente nelle mani di Allegra, figlia di Donatella Versace. I nuovi capitali verranno impiegati per l’espansione in America Latina e Asia. L’obiettivo per il momento resta quello di aumentare le vendite fino a toccare i 500 milioni di euro nel 2013, grazie anche alla crescita della domanda statunitense. Nel 2012, l’Ebitda aziendale è stato di 44,5 milioni. (pt)
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