Vuitton, 6 artisti per la seconda collezione Artycapucines

Louis Vuitton ha incaricato 6 artisti di reinterpretare la borsa Capucines. Sono Beatriz Milhazes, Jean-Michel Othoniel, Josh Smith, Henry Taylor, Liu Wei e Zhao Zhao. Le loro creazioni hanno dato vita alla seconda collezione Artycapucines. Le borse saranno in vendita dal 30 ottobre 2020 in un’edizione limitata di 200 pezzi.

La seconda collezione Artycapucines

Lanciata per la prima volta nel 2013, la borsa Capucines di Louis Vuitton deve il suo nome alla strada parigina che nel 1854 ospitò la prima boutique della Maison: Rue des Neuves-Capucines. Dopo la prima collezione datata 2019, Louis Vuitton ha voluto ripetere l’esperienza cooptando 6 importanti artisti contemporanei. A parte Jean-Michel Othoniel e Josh Smith, gli altri 4 artisti hanno riletto la Capucines enfatizzando la pelle.

Beatriz Milhazes e Liu Wei

Beatriz Milhazes ha utilizzato 18 diversi tipi di pelle, ulteriormente valorizzati dai dettagli in foglia d’oro e dal tocco giocoso di un segno di pace in gel. Il cinese Liu Wei, invece, ha ripreso l’installazione Microworld, esposta alla Biennale di Venezia 2019, per realizzare una borsa scultorea. Ha utilizzato alcuni pellami color argento meticolosamente termoformati e inseriti direttamente sull’esterno della borsa o fissati con viti sferiche e rivetti con incisione Louis Vuitton.

Henry Taylor e Zhao Zhao

Il californiano Henry Taylor ha trasposto sulla borsa A Young Master, un ritratto del suo amico americano scomparso Noah Davis. Per replicare le pennellate originali, Taylor ha eseguito diversi esperimenti con metodi di stampa 2D e 3D sulle pelli. Il risultato finale è un bassorilievo scultoreo. L’artista cinese Zhao Zhao ha impiegato numerose tecniche esclusive come la stampa serigrafica, la goffratura ad alta frequenza e il ricamo 3D, utilizzando oltre 300 pezzi di 5 diversi tipi di pelle. (mv)

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