La difesa e la valorizzazione della produzione di lusso. Le 75 maison del Gruppo LVMH hanno firmato il patto “WE for ME” per i Métiers d’Excellence. Il progetto nasce con l’obiettivo di “mettere in risalto una comunità di donne e uomini che svolgono lavori nei settori della creazione, dell’artigianato e dell’esperienza di vendita”. Non solo: per dare risalto anche alla “trasmissione di circa 200 Métiers d’Excellence svolti all’interno” del sodalizio. Nei prossimi mesi, i Métiers d’Excellence subiranno un ampliamento e lanceranno nuove iniziative.
Il patrimonio da tramandare
“Non esiste un settore del lusso durevole senza un savoir-faire d’eccezione” è il commento di Bernard Arnault, presidente e direttore generale di LVMH. Chantal Gaemperle, direttrice risorse umane e sinergie del gruppo, sottolinea come il gruppo rappresenti “un patrimonio vivente di più di 200 competenze artigianali”. All’interno del patto si innesta anche il nuovo laboratorio di pelletteria da 6.000 metri quadrati che Louis Vuitton sta costruendo a Charmes-sur-l’Herbasse nella Drôme. Come riporta Fashion Network, l’apertura di atelier di pelletteria, così come l’ampliamento produttivo in altri settori, pongono al centro la sfida del ricambio generazionale. Dal 2014 LVMH ha formato più di 1.000 giovani in Francia, Svizzera, Italia, Spagna e Giappone.
Che cosa prevede il progetto
Più nel dettaglio, WE for ME prevede l’accelerazione del programma “Excellent!” sia in Francia che all’estero, per attirare i giovani. Come racconta il comunicato del gruppo, nel piano c’è anche un programma per il riconoscimento e la valorizzazione dei talenti interni: “Les virtuoses LVMH”. Nonché un nuovo programma per lo sviluppo delle competenze di tali talenti e la spinta all’innovazione. Attraverso le collaborazioni il gruppo vuole mettere in risalto e sostenere le competenze esterne, ma che fanno parte del proprio patrimonio culturale (premio ELLE Artisanes, Fonds de création pour les métiers d’Artisanat). La comunità dei Métiers d’Excellence LVMH troverà vetrine d’eccezione a Parigi il 19 ottobre e a Firenze l’8 novembre. (mv)
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