Weitzman passa il testimone, Carrigan molla Calvin Klein, Paul Andrew (forse) da Ferragamo

Non c’è estate che tenga. Nemmeno ad agosto, la rivoluzione che ha travolto le direzioni stilistiche delle griffe si è fermata. Anzi. Primo botto: Calvin Klein. Dopo 18 anni di onorato servizio e in concomitanza con l’arrivo di Raf Simons alla guida della direzione creativa (precisamente Chief Creative Officer, affiancato dal fidato braccio destro Pieter Mulier), per “orientare il brand verso una visione unica e globale delle proprie collezioni”, il direttore artistico mondiale del brand, Kevin Carrigan, ha annunciato il suo addio. Carrigan curava lo sviluppo di numerose collezioni, dall’underwear al denim (ck Calvin Klein, Calvin Klein Jeans e la linea accessibile per gli USA, Calvin Klein White Label) e lavorava anche sulle licenze. Particolare non secondario: sono le linee che rappresentano le principali fonti di ricavo per il gruppo. Con l’abbandono di Carrigan, il team creativo di Calvin Klein si assottiglia sempre più, dando maggior autorità a Simons. Prima dell’arrivo di quest’ultimo, infatti, lo stile di CK era diviso tra cinque menti creative. Oltre a Carrigan, il team era composto da Francisco Costa (Donna) e Italo Zucchelli (Uomo), licenziati lo scorso aprile. Due gli attuali superstiti (per quanto?) Ulrich Grimm, responsabile delle linee di calzature e accessori per uomo e per donna, e Amy Mellen, che si occupa dei prodotti per la casa. Secondo botto: dal 5 maggio 2017 Stuart Weitzman si limiterà a essere il presidente della griffe calzaturiera di lusso che ha fondato 25 anni, porta il suo nome dal 2015 e fa parte del gruppo Coach. Weitzman, infatti, passerà il testimone di direttore creativo all’attuale stilista di Loewe (Pelletteria e Donna), Giovanni Morelli, in passato da Prada, Burberry, Marc Jacobs e Chloé. L’annuncio si somma alla recente notizia che tra pochi giorni Wendy Khan assumerà l’incarico di CEO della griffe. Da Salvatore Ferragamo, invece, pare prossima la nomina di Paul Andrew come responsabile stilistico delle collezioni calzaturiere. Anche se per ora è solo un’indiscrezione sembra che la conferma ufficiale sia attesa nei prossimi giorni. L’ex designer di Calvin Klein e Donna Karan è oggi alla guida del brand che porta il suo nome, lanciato nel 2012. Nessuna novità, invece, per la direzione creativa generale di Ferragamo dopo l‘addio, lo scorso marzo, di Massimiliano Giornetti. (mc)

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