Zegna, dalle parole ai fatti. Alla fine dello scorso ottobre, durante il Milano Fashion Global Summit 2024, Ermenegildo “Gildo” Zegna, CEO del gruppo Zegna, aveva espresso la volontà di creare una filiera della pelle. Così come il gruppo ha fatto per il tessile. Tra gli investimenti in programma c’è il nuovo stabilimento produttivo di Sala Baganza – nei pressi di Parma – che ora inizia a prendere forma.
Il progetto di Sala Baganza
Sala Baganza è un comune di 6.000 persone a pochi chilometri da Parma. Qui sono iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo polo destinato alla produzione di calzature e pelletteria del Gruppo Zegna. Il polo, scrive La Gazzetta di Parma, si svilupperà su una superficie complessiva di circa 12.500 metri quadrati su un terreno di 10 ettari (che equivale a 100.000 metri quadrati). La nuova struttura dovrebbe essere pronta entro il 2026. La previsione è di ospitare entro fine 2027 oltre 300 dipendenti.
Al via lavori e assunzioni
“È molto più di uno stabilimento. È un progetto di design, branding, ricerca e sviluppo, centro di formazione e ospiterà l’accademia” aveva detto Gildo Zegna. In previsione dell’apertura di questo nuovo stabilimento, il gruppo ha avviato la campagna di ricerca del personale. L’azienda, infatti, prevede di assumere 60 persone entro quest’anno: si occuperanno della produzione delle scarpe. Anche in questa direzione va l’open day che il gruppo ha in calendario il 5 aprile 2025 dalle 9 alle 17.
Le scarpe di Zegna
Le calzature più note di Zegna sono le Triple Stitch. Anche nella versione Secondskin, che viene realizzata utilizzando pellame morbido destinato alla produzione di guanti. Per realizzare un paio di Triple Stitch Secondskin servono 13 calzolai, mentre per creare ogni scarpa sono necessari 68 componenti. (mv)
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