In Australia i trader di materia prima conciaria hanno un problema: la disponibilità di pelli per realizzare double-face cala sempre di più. Lo denuncia Denis King, direttore dell’associazione di riferimento (Australian Hide Skin and Leather Exporters Association) dalle colonne di ABC. C’entra il prezzo della lana.
Solo pelli già tosate
Mentre il mercato della materia prima australiana soffre di un frangente di bassa domanda (problema comune, abbiamo visto su La Conceria n.7/8), la pelle double-face subisce anche l’effetto di un’interferenza in più: il prezzo crescente della lana. “Di solito troviamo sulle pelli un pollice o poco più (dai 2,5 ai 3 centimetri, ndr) di pelo – spiega King –. Invece ora la maggior parte delle pelli ovine che arrivano nelle aziende sono state già tosate”.
Foto da ahslea.com.au