Australia in fiamme. I roghi boschivi, oltre ad aver causato gravissimi danni di varia natura, rischiano di decimare le sue mandrie. Secondo una stima di Mecardo (società di analisi dei mercati specializzata in lana, bestiame e grano) i roghi stanno mettendo in pericolo la vita di almeno 8,6 milioni di ovini e 2,3 milioni di bovini. Capi che si trovano in due Stati australiani: Nuovo Galles del Sud e Victoria. Nel primo caso si tratta di circa il 12% del patrimonio nazionale, nel secondo di circa il 9%.
Nuovi timori
Gli incendi hanno causato danni incalcolabili all’ambiente e sembra non vogliano arrestarsi. Stando ai media locali, si stima che le fiamme abbiano causato la morte di 25 persone e di circa 500 milioni animali di varie specie. Ora, la preoccupazione degli allevatori australiani è rivolta ai Tablelands, regione del Queensland dove si concentra la più grande popolazione di bestiame. Come riporta ILM, qui sono allevati 690.000 capi.
Stato di emergenza
Le autorità del Nuovo Galles del Sud hanno dichiarato lo stato di emergenza per la durata di una settimana. Sono state chiuse molte strade e migliaia di persone hanno dovuto evacuare la loro abitazione. Nei prossimi giorni, purtroppo, i meteorologi prevedono un innalzamento delle temperature e forti venti. Due fattori che potrebbero contribuire ad alimentare i roghi.
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