Non solo capi di Stato protagonisti alla Cop28, ma anche le multinazionali. La brasiliana JBS approfitta del palcoscenico di Dubai per annunciare 9 milioni di dollari investimenti per la tracciabilità nel Pará .Il programma mira a estendere allo stato amazzonico lo sforzo di miglioramento della trasparenza della catena di approvvigionamento del bestiame.
9 milioni per la tracciabilità
L’annuncio del piano di tracciabilità, che fa il paio con una strategia anti-deforestazione, è stato fatto dal governatore del Pará, Helder Barbalho. I fondi, 9 milioni di dollari in tre anni, li metterà JBS per consentire la dotazione di targhette identificative per gli animali. “L’annuncio del governo del Pará rappresenta un punto di svolta nella lotta contro la deforestazione – ha affermato il CEO di JBS Global, Gilberto Tomazoni –. Noi offriamo pieno e inequivocabile sostegno a questo sforzo del governo”. A novembre 2023 JBS ha avviato con successo un progetto pilota di identificazione animale individuale, primo nel suo genere, in collaborazione con Allflex e i partner delle ONG a Marabá (stato del Pará). L’obiettivo è estendere il progetto pilota a tutte le aziende agricole che riforniscono direttamente l’impianto di Marabá.
Il progetto
L’azienda sosterrà i partner del progetto e il governo statale nell’avvio di sperimentazioni negli allevamenti di vitelli, consentendo la completa tracciabilità del bestiame fin dalla nascita. Tra le altre azioni del programma Green Office ci sono anche attività di formazione e la regolarizzazione di migliaia di produttori. Con il programma Farm Grade 10 il focus di JBS sarà invece sui piccoli produttori, sempre per ottimizzare le prestazioni degli allevamenti di bovini nel Pará. (aa)
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