Brasile, nel secondo trimestre JBS perde soldi per lo sciopero dei trasporti, ma macella il 17,5% in più

Un periodo faticoso in patria, dove lo sciopero primaverile degli autotrasportatori ha frenato il giro d’affari (pari a 5,8 miliardi di real, vale a dire il 6% in meno su base annua), ma florido su scala mondiale, dove il business (45,2 miliardi di real, pari a circa 9,4 miliardi di euro) risulta in crescita dell’8,4%. JBS, multinazionale brasiliana della carne, nel secondo trimestre del 2018 riesce a capitalizzare una liquidità di oltre 20 miliardi di real (4 miliardi di euro), una cifra “cinque volte superiore all’indebitamento a breve termine”, comunica la holding. A proposito delle attività della divisione brasiliana (la stessa cui fanno capo le attività conciarie di JBS Couros), l’azienda comunica che, malgrado il calo di fatturato, il numero degli animali processati nel periodo è aumentato del 17,5% su base annua.

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