Brasile: via libera a Minerva per acquisire 11 impianti Marfrig

Brasile: via libera a Minerva per acquisire 11 impianti Marfrig

Accordo tra Minerva e Mafrig: via libera condizionato dell’antitrust brasiliano. Il Consiglio Amministrativo di Difesa Economica (CADE) ha approvato, con restrizioni, l’acquisizione da parte di Minerva di una parte delle attività relative a carne bovina e ovina di Marfrig. Le due società sono tra i più grandi produttori di carne bovina al mondo.

Via libera

CADE ha approvato l’acquisizione da parte di Minerva (nella foto, l’ingresso di una sua sede) di una parte delle attività di carne bovina e ovina di Marfrig. In particolare, l’operazione consiste nella compravendita di 11 unità di macellazione e disossamento di bovini in Brasile. Tuttavia, CADE ha invitato Minerva a vendere lo stabilimento di Pirenópolis, a Goiás, precedentemente di proprietà di Marfrig. Minerva ha risposto che l’impianto è chiuso dal 2010 e non ha intenzione di riaprirlo.

 

Brasile: via libera a Minerva per acquisire 11 impianti MarfrigBrasile: via libera a Minerva per acquisire 11 impianti Marfrig

 

Il destino di 3 impianti

Resta incerto il destino di 3 impianti in Uruguay, compresi nell’accordo siglato nel 2023 in base al quale Minerva avrebbe acquistato 16 impianti di macellazione da Marfrig in Sud America per 7,5 miliardi di reais (1,37 miliardi di dollari). Si tratta di 11 impianti in Brasile, 3 in Uruguay e 1 in Argentina e un altro in Cile, tutti gestiti da Marfrig. Nel maggio scorso, infatti, l’autorità uruguaiana dell’Antitrust ha bloccato l’acquisto dei tre impianti locali. La decisione non è definitiva e Minerva ha detto che avrebbe presentato ricorso. Secondo Reuters, Minerva prevede di concludere l’acquisizione degli impianti di macellazione in Argentina, Cile e Brasile entro la fine di ottobre. Non ha, però, menzionato i tre impianti uruguaiani. (mv)

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