Il primo bimestre è stato da record. Per questo le proiezioni sull’import di carne rossa da parte della Cina nel 2023 sono a dir poco positive. A gennaio e febbraio, sostengono le rilevazioni Datagro, la Repubblica Popolare ha comprato sui mercati internazionali quasi 430.000 tonnellate di carne bovina, per un valore di 2,3 miliardi di dollari. I risultati segnano una variazione rispettivamente del +36,1% e del +15,9% su base annua, attestando Pechino nel ruolo di più grande importatore globale di carne.
L’import di carne rossa
Il primo mercato di approvvigionamento, con una quota del 46% del totale, è il Brasile. E proprio dal Brasile dipende il previsto rallentamento primaverile dei volumi d’acquisto. Perché in Sud America sono insorti alcuni casi di mucca pazza, da cui è conseguita la sospensione dell’autorizzazione alla vendita per alcuni macelli verde-oro. Superato l’incidente, si legge su Beef Point, ci sono comunque tutte le premesse perché il 2023 proceda alla grande. La fine della politica Zero Covid e il ritorno alla socialità portano con sé la ripresa a pieno regime delle attività commerciali e turistiche. Secondo Datagro, dunque, ad aprile l’import si attesterà intorno alle 190.000 tonnellate, ma dalla primavera sarà un crescendo, con volumi da giugno a fine 2023 stabilmente sopra la soglia delle 240.000 tonnellate mensili.
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