Danish Crown investe oltre 200 milioni di euro per la modernizzazione dei suoi impianti. “Ci concentreremo sull’incremento dell’automazione nelle aree in cui ha un senso farlo” ha spiegato a globalmeatnews.com il CEO Preben Sunke. Gli investimenti “allo stesso tempo rappresentano – aggiunge – una buona soluzione finanziaria anche a lungo termine”.
La mappa degli investimenti
L’azienda della carne e, tramite Scan-Hide, della materia prima conciaria, nel 2018 ha fatturato oltre 8 miliardi di euro. Ora concentrerà i propri sforzi sui rami Danish Crown Pork, Danish Crown Foods e nello stabilimento di Sokolow in Polonia. Nel primo caso l’investimento si dovrebbe aggirare intorno ai 400 milioni di corone (circa 53 milioni di euro) mentre altri 900 milioni (oltre 120 milioni di euro) dovrebbero riguardare Danish Crown Foods e la sede polacca.
Focus su Horsens
Per quanto riguarda gli investimenti in Danimarca, 60 milioni di corone (poco più di 8 milioni di euro) saranno dedicati al rinnovamento delle tecnologie dello stabilimento di Horsens. “Punteremo sull’automazione dei sistemi nell’impianto di imballaggio – ha detto il direttore della produzione Per Laursen ancora a globalmeatnews.com –, utilizzando ad esempio bracci robot. Aumenteremo la capacità di confezionamento“. Ma non solo. “Gli investimenti garantiscono flessibilità nella produzione – aggiunge il manager -. L’elevata domanda da parte della Cina ci ha spinti a imballare molto più prodotti rispetto a prima”. (art)
Foto da account Facebook di Danish Crown
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