Intervistato dall’agenzia stampa Reuters, Enea Pestana, responsabile per il Sud America di JBS, il colosso brasiliano della filiera carne, ha annunciato un possibile, “clamoroso” ritorno in Argentina, favorito dal nuovo clima politico generato dall’elezione del presidente Mauricio Macri. “JBS potrebbe tornare a investire a Buenos Aires – ha detto Pestana – valutando la graduale riapertura di alcuni impianti di proprietà: macelli e concerie>. La multinazionale li aveva chiusi a causa dei dazi all’export di carne, ritenuti troppo onerosi. In Argentina JBS ha mantenuto attivo un solo macello, a Rosario, ma con un ritmo di produzione ridotto a 400 capi al giorno contro una capacità produttiva di 2.200. A breve l’impianto di Rosario dovrebbe tornare a lavorare a pieno regime e, in funzione dei suoi risultati commerciali, JBS prevede di riavviare il resto dei suoi stabilimenti argentini.
Effetto-Macri: JBS potrebbe tornare a investire nella filiera carne di Buenos Aires
