In un’intervista concessa al quotidiano finanziario Les Echos, il presidente della conceria francese Haas ha lamentato l’agguerrita concorrenza in corso per l’acquisizione delle pelli più pregiate, soprattutto “prive di incisioni o cicatrici. Ne abbiamo bisogno di 15 mila al mese – ha affermato Jean-Christophe Muller – ovvero il 15% della popolazione zootecnica nazionale. Stiamo cercando di espandere gli acquisti verso Svizzera, Olanda ed Est Europeo, nonché di stabilire relazioni con gli allevatori”. Al momento, l’azienda si approvvigiona per il 90% in Francia. Infine, una constatazione: “La domanda sta cambiando, il vegetale potrebbe superare il cromo”. La conceria fondata nel 1882, ha un fatturato di 32 milioni di euro, raddoppiato rispetto a quello del 2000. (pt)
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