Il coronavirus in Germania ha imposto per mesi alla filiera della carne ripetuti stop and go. E ora il risultato è che, da una parte, gli allevamenti sono pieni: sono circa 590.000 i capi in sovrannumero. Dall’altra che i macelli sono obbligati agli straordinari. Ora è necessario smaltire gli arretrati. Per questo il ministro tedesco per le Politiche Agricole, Julia Kloeckner, invita le associazioni di categoria a prevedere nel mese di dicembre turni extra anche nei weekend e nei festivi.
Obbligati agli straordinari
Non è noto in che modo siano suddivisi per specie i circa 590.000 capi in attesa di macellazione. Secondo Reuters, si tratta in prevalenza di suini. Ma è certo che per gli allevatori tedeschi c’è urgenza di liberarsene: perché rappresentano un costo, certo, ma anche perché il prezzo degli animali vivi risulta in picchiata. Se la situazione dovesse perdurare, non potrebbe che andare peggio. Tra ministro e associazioni c’è stato un recente incontro. L’esponente del governo si impegna a favorire, con gli strumenti a sua disposizione, la flessibilità necessaria nelle assunzioni e nell’elaborazione dei turni. Soprattutto perché il periodo natalizio è favorevole all’allocazione di carne sul mercato. Di converso, le associazioni chiedono il sostegno pubblico anche per affrontare i costi di magazzino delle carni lavorate, ma ancora da immettere nei canali distributivi.
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