Il mattatoio di Saint-Céré rinasce grazie alla pelle. Lo stabilimento rischiava di andare perduto. Invece, grazie agli investimenti e all’ampliamento dell’attività, potrà tornare a operare e dare lavoro. Uno dei più importanti aspetti del rilancio è proprio l’intenzione di recuperare e fornire pelle alla filiera del lusso. A giugno un gruppo di allevatori locali ha visitato l’impianto. La sezione dedicata alla lavorazione delle pelli, infatti, sarà di supporto anche alla loro attività.
Gli investimenti nella pelle
In Francia procede la ristrutturazione dello storico mattatoio di Saint-Céré. Secondo le intenzioni, l’impianto dovrebbe diventare un punto di riferimento per la lavorazione delle carni dell’intero dipartimento. Ma non solo. I lavori di ristrutturazione, come riporta ladepeche.fr, permetteranno allo stabilimento di trattare le pelli di bovini e ovini macellati in modo congeniale all’industria della moda. Nel caso specifico, pelletteria di lusso. Un’ottima notizia per l’intera provincia, che rischiava di perdere l’impianto e ora intravede la possibilità di crescita dei livelli occupazionali.
Gli allevatori
A fremere per l’avvio dell’attività del “nuovo” stabilimento sono anche e soprattutto gli allevatori locali. Questi, infatti, avranno la possibilità di ampliare le proprie mandrie e greggi. Potendo, inoltre, contare sul ritorno economico che deriverà dal commercio strutturato delle pelli. Si innesca finalmente un ciclo virtuoso. Se le pelli non sono recuperate dalla concia come scarto della macellazione, come è noto, sono destinate alla discarica. (art)
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