Gli allevatori australiani hanno sofferto nel 2014 a causa del consistente calo dei prezzi dell’ovino tosato nelle relazioni commerciali con la Cina, ma anche a causa della crisi russa e delle sanzioni imposte all’Ucraina. La situazione sembra risollevarsi come conferma Adrian Knox, direttore di Knox International, esportatore con sede a Laverton, nei pressi di Melbourne, con un business trentennale e vendita di pelli per 1,2 milioni all’anno: “Tra la fine dell’anno scorso e l’inizio del 2015, le pelli oscillavano tra i 2 e i 6 dollari, mentre al momento siamo fra i 3-4 e i 9, con punte di 10 dollari. Prevedo un 2015 in ripresa, ma c’è anche da precisare che i prezzi seguono la moda e non necessariamente sono indice di un mercato stagnante. Ad esempio, al momento siamo nella parte bassa del listino, ma il mercato è sano, soprattutto per le pelli da 1,5-2 inch”. (pt)
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