Aggredire il mercato vietnamita. Con questo obiettivo JBS, il gigante brasiliano della lavorazione della carne, ha annunciato un investimento da 100 milioni di dollari per costruire due stabilimenti in Vietnam. Produrranno carne di manzo, maiale e pollame e utilizzeranno principalmente materie prime importate dal Brasile.
Aggredire il mercato vietnamita
L’accordo è stato siglato durante la visita di Stato del presidente brasiliano Lula in Vietnam, occasione per annunciare l’apertura del mercato vietnamita alla carne brasiliana. JBS faceva parte della delegazione commerciale che accompagnava il presidente e ha siglato un memorandum d’intesa con il governo vietnamita. L’obiettivo dell’investimento è rifornire il Vietnam e gli altri paesi del Sudest asiatico. La società brasiliana ha comunicato che la prima struttura sarà costruita ad Hải Phòng e avrà un centro logistico con capacità di stoccaggio, con attività di pre-lavorazione, taglio e confezionamento. La seconda struttura verrà costruita nel sud del Vietnam due anni dopo l’avvio della prima e sarà del tutto simile alla prima. JBS non ha previsioni per l’avvio delle operazioni. L’investimento creerà circa 500 posti di lavoro.
I piani di espansione
“I nuovi stabilimenti in Vietnam non saranno solo un’espansione della capacità produttiva, ma un investimento con uno scopo: generare valore per l’economia locale, creare posti di lavoro qualificati e contribuire alla sicurezza alimentare in tutto il Sud-est asiatico”, ha affermato Renato Costa, CEO di Friboi (la divisione carne bovina di JBS), secondo quanto riporta Reuters. Questo investimento segue altri significativi progetti globali di JBS, come quelli in USA, Nigeria e Arabia Saudita, oltre all’acquisizione di The Vegetarian Butcher da Unilever. (mv)
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