Il colosso brasiliano della filiera carne e concia JBS, con una nota del 14 settembre, comunica che il Tribunale di Brasilia ha accolto il ricorso contro la sospensione dagli incarichi dei fratelli Wesley (nella foto) e Joesley Batista, che tornano a coprire gli incarichi rispettivamente di ceo e presidente dell’azienda. Il provvedimento di interdizione era arrivato il 5 settembre: alcune società del gruppo brasiliano risultavano implicate in un caso di presunta frode in fondi pensionistici portato alla luce dall’operazione Greenfield (38 le persone coinvolte). La Giustizia federale aveva imposto che i fratelli Batista fossero interdetti dai loro incarichi aziendali, chiedendo la consegna del passaporto. JBS in via precauzionale aveva affidato ad interim a José Batista Jùnior, già per più di vent’anni alla guida della società, i ruoli di ceo e presidente. (rp)
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