La fatica della zootecnia australiana affossa il gruppo NCMC: profitti pre-imposte giù del 34%

Il profitto al lordo delle imposte vale 1,06 miliardi di dollari, cioè il 34% in meno rispetto all’anno precedente. Il volume produttivo si abbassa del 5-10% in confronto al 2015-2016, anno fiscale che si era già concluso con un -25% rispetto all’anno precedente. E quindi NCMC, gruppo della carne australiano che gestisce anche la conceria Casino Hide Tanners, mette in guardia gli azionisti: il bilancio 2016-17 non sarà una favola, ma anzi riflette “le avverse condizioni della zootecnia di Canberra”. Unica nota positiva sono i ritorni degli investimenti in produttività, “senza i quali avremmo chiuso in perdita già lo scorso esercizio”, commenta con la stampa il general manager Simon Stahl. Guardando al futuro, NCMC comunica di aspettarsi un inizio di 2018 ancora sotto tono, con ripresa a partire dalla fine dell’anno.

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