Il meteo aiuta gli allevatori australiani: Canberra ha ripopolato le mandrie (finalmente). Dopo aver toccato i minimi storici degli ultimi 25 anni, il patrimonio bovino nazionale ha ricominciato a crescere grazie a condizioni climatiche favorevoli. Intanto in Brasile la macellazione registra una brusca frenata.
Ripopolato le mandrie
Secondo eurocarne.com, Meat & Livestock Australia prevede che nel 2021 le mandrie bovine australiane dovrebbe crescere fino a raggiungere i 25,2 milioni di capi. Un segnale di ripresa importante, dopo una lunga fase di decremento a causa della siccità e la conseguente scarsità di foraggio e acqua. Dal fenomeno, oltretutto, è conseguito un annoso rallentamento dei conferimenti al macello. Il miglioramento delle condizioni climatiche ha favorito l’incremento del numero di animali e il trend dovrebbe proseguire per l’intero 2021.
Il Brasile frena
Secondo l’Istituto brasiliano di geografia e statistica (IBGE), nel quarto trimestre del 2020 la macellazione bovina ha registrato una contrazione del 10,3% su base annua. In termini assoluti, il Brasile ha lavorato 7,25 milioni di capi, il 5,8% in meno del trimestre precedente. Conseguentemente, le concerie hanno ricevuto meno pelli, per la precisione il 3,9% in meno rispetto al quarto trimestre 2019 e l’8,5% in meno sui tre mesi precedenti. (art)
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