Nel 2019 in Australia le macellazioni bovine toccheranno quota 8,4 milioni di capi. Un valore superiore del 7% rispetto al 2018. La previsione è stata elaborata dagli analisti di Meat & Livestock Australia.
Più vacche
Dai dati emerge un incremento della macellazione, soprattutto di vacche, nella seconda parte dell’anno. Un incremento strettamente correlato alla siccità registrata, soprattutto, durante i mesi primaverili e nei primi mesi invernali. Complessivamente, il 54% dei capi macellati saranno vacche. Un fattore che dovrebbe comportare una riduzione del patrimonio bovino nazionale.
25,5 milioni
La riduzione quantitativa della capacità riproduttiva bovina, dovrebbe portare il patrimonio bovino australiano, a giugno 2020, a contare 25,5 milioni di capi. “Con le scorte di bestiame che dovrebbero ridursi, con il calo delle mandrie e del numero di vitelli nati dal 2017 al 2019, è improbabile che nei prossimi 2 anni la produzione di carne bovina superi i livelli di questo 2019″ ha spiegato a beefcentral.com l’analista MLA Adam Cheetham.
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