Sebbene il numero di vitelli negli allevamenti americani il primo agosto fosse esattamente di dieci milioni di capi (+3%), USDA segnala che da mesi il commercio è in declino. Derrell Peel, specialista dei mercati zootecnici dell’Oklahoma State University, afferma: “La storia è la stessa da mesi: gli allevatori trattengono i capi più a lungo perché aumentino di peso, tant’è che la macellazione al momento è in ritardo del 7% a livello annuale, e la produzione di carni del -4,c8%”. Secondo i dati USDA, il peso del singolo capo è invece in crescita del 18%, ovvero 825 libbre di media, oltre 374 chili. (pt)
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