“Siamo costretti a prendere severe misure per proteggere i consumatori russi”, per questo abbiamo deciso di restrizioni temporanee sulle importazioni”. Parla l’agenzia Rosselkhoznadzor, comunicando che dal prossimo 1° dicembre in Russia è vietato importare carne bovina e suina. La ragione: a Mosca, l’Istituto di Sorveglianza della Sicurezza Agricola ha riscontrato in alcuni campioni di carne la presenza di un ormone della crescita, la ractopamina, vietato nell’UE e in Russia perché rischioso per la salute umana, però consentito, tra gli altri, negli USA, in Canada e in Brasile. Rio, dunque, si aggiunge alla lista dei bandi all’import russi che riguardano la carne e che comprende (per ragioni diplomatiche) UE, Stati Uniti, Canada, Australia e (per motivi sanitari, causa presenza di ractopamina) Nuova Zelanda.
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