CRV rallenta la macellazione USA. Ad aprile molti macelli americani hanno sospeso l’attività. A volte per prevenire la diffusione del virus, altre volte perché era già entrato nelle aziende contagiando alcuni dipendenti. Uno stop durato alcune settimane prima che il presidente Donald Trump in persona ordinasse la ripresa del lavoro. Tuttavia, la frenata mostra, nei numeri, i suoi effetti sulla materia prima.
Materia prima, CRV rallenta gli USA
Secondo i dati diffusi da USDA, nel mese di aprile 2020 i macelli americani hanno processato, rispetto ad aprile 2019, il 15% in meno in volume. Nel dettaglio, la quantità di carne bovina trattata è scesa del 20%. Per quanto riguarda i vitelli, il calo è stato del 20% rispetto a un anno fa. Complessivamente, sono stati macellati 33.300 capi, il 22% in meno rispetto ad aprile 2019. Se, però, si utilizza come termine di confronto il periodo gennaio-aprile, la produzione di carne rossa è aumentata del 2%, anche il vitello persiste in calo (-10%).
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