La situazione è più grave del previsto e, se a metà ottobre si preventivava che per contenere l’epidemia di mycoplasma bovis fosse necessario l’abbattimento di 4.000 bovini, ora le autorità alzano a 5.000 il totale dei capi da sopprimere. Lo ha comunicato il Ministero dell’Industria Primaria della Nuova Zelanda: al termine di un’ispezione nella regione del South Canterbury, i test presso un allevamento hanno dato esito positivo, portando a 8 il totale delle aziende sotto attacco del batterio. Presumibilmente sarà rivisto al rialzo anche il budget stanziato per la decontaminazione e il ripopolamento degli allevamenti, già fissato a 8 milioni di dollari.
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