A fine 2018 la produzione di carne rossa dovrebbe attestarsi (in volume) sul +8%, migliorando il +3% conseguito nel 2017. Nel 2019, però, il trend espansivo dovrebbe conoscere un rallentamento, segnando il -2% sull’anno precedente. Sono le previsioni che USDA, il dipartimento per le Politiche Agricole del governo degli Stati Uniti, fa per la zootecnia della Nuova Zelanda. Mentre il patrimonio bovino del Paese nel 2019 dovrebbe, di fatto, confermarsi stabile nel range in cui già oscilla da tre anni (tra i 10,1 e i 10,2 milioni di capi), nello stesso 2019 le macellazioni dovrebbero essere 4,17 milioni, l’1,4% in meno rispetto a quelle del 2018. A segnare il rallentamento, spiega il report USDA, sarà “il ritorno a livelli moderati di conferimento di mucche e bovini adulti, invece sottoposti a pressione nell’anno in corso”.
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