Altro stop per l’export brasiliano di carne diretta in Cina. Il Paese del Sol Levante ha sospeso a tempo indeterminato le importazioni di merci provenienti dallo stabilimento JBS di Mozarlândia. Al momento non sono note le cause all’origine della decisione. Questa potrebbe avere ricadute pesanti per il colosso brasiliano della carne e, più in generale, per i prezzi a livello regionale. Lo stabilimento in questione è uno dei più importanti che JBS possiede nell’area.
L’export brasiliano di carne in Cina
Il 23 marzo l’Amministrazione generale delle dogane della Cina ha annunciato la sospensione a partire dal giorno successivo delle importazioni di carne bovina dallo stabilimento JBS di Mozarlândia (Goiás). La stessa autorità non ha fornito dettagli sui tempi della possibile ripresa delle importazioni. L’annuncio, inoltre, non conteneva nemmeno informazioni circa la ragione che ha portato a tale sospensione. Esattamente come accaduto il 12 marzo, quando lo stop durò una settimana.
Le conseguenze
Secondo alcuni esperti, riporta valorinveste.globo.com, la sospensione potrebbe essere a tempo indeterminato. Certo è che la notizia ha colto molti di sorpresa. Il timore è che a causa della stessa, i prezzi della carne possano salire in tutta la regione. Questo perché lo stabilimento di Mozarlândia è uno dei più grandi di JBS nell’area. Gli stessi esperti ipotizzano che dietro la decisione ci possano essere ragioni politiche legate a una riorganizzazione delle forniture. Una decisione che va dunque a braccetto con le elezioni previste in Cina proprio quest’anno, quando Xi Jinping cercherà la conferma. (art)
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