Le attese dei buyer sono state deluse. Le ultime quotazioni del grezzo Usa mostrano un nuovo incremento, con progressi di circa un dollaro/pelle per le principali selezioni dei bovetti e punte di 106 dollari/pelle c&f per le origini Texas. A spingere i prezzi avrebbero contribuito i compratori cinesi, tornati prepotentemente sul mercato con acquisti pari al 75% delle disponibilità settimanali. In controtendenza le vacche, a seguito di una domanda poco brillante, che risultano in calo di uno/due dollari nelle selezioni plump e Holstein. Qualche cedimento anche tra le scottone. A confortare il buyer, in prospettiva, sono i dati comunicati sul rapporto tra macellazione ed esportazione delle pelli: la prima è risultata superiore nelle ultime cinque settimane rispetto alla seconda, a testimonianza che i packers dovrebbero disporre di stock e potrebbero essere perciò spinti a concedere qualche sconto.
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