La diffusione è prossima. L’approvazione recentissima. ICT, International Council of Tanners, durante la sua assemblea annuale, svolta a Hong Kong il 28 marzo, il giorno prima dell’avvio di APLF Leathers&Materials+, ha ufficializzato la decisione di andare oltre il Contratto N.6 per la compravendita della materia prima. Entrano in scena, quindi, nuove Linee Guida, sviluppate durante il biennio della presidenza italiana di Rino Mastrotto, precedente a quella attuale (in carica dallo scorso anno) del taiwanese Richard Pai. Proprio italiani e cinesi-taiwanesi, i principali acquirenti di materia prima internazionale al mondo, hanno deciso, dopo aver incassato il rifiuto di ICHSLTA (associazione mondiale dei grezzisti) a una revisione condivisa del N.6, hanno deciso unilateralmente di proporne una serie di emendamenti e integrazioni. Punti salienti: l’abbassamento delle tolleranze di riferimento; inserimento di maggiori dettagli e informazioni sulla fornitura di pelli anche in termini di tracciabilità. In stand by, per ora, la discussione sul rinnovo delle clausole di vendita del wet blue. “Le concerie – fa sapere ICT – potranno utilizzare le linee guida per modificare e integrare le clausole del contratto N. 6 proposto o ricevuto, oppure qualsiasi altro contratto utilizzato per l’acquisto di materia prima”.
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