Se non si può definire un terremoto, poco ci manca. Negli States il Dipartimento di Giustizia (DoJ) indaga i 4 big della carne. Come riporta Bloomberg, la sezione Antitrust del dicastero ha inviato “richieste di indagine civile”, procedure simili all’atto di citazione, a Tyson Foods, JBS, National Beef e Cargill. Il DoJ raccoglie in questo modo la richiesta di indagine presentata da un gruppo di Stati. Il sospetto è che i quattro colossi, che insieme rappresentano l’80% dell’industria zootecnica, abbiano fatto cartello per abbassare il prezzo da pagare per il bestiame vivo e tenere alto, al contempo, quello di vendita ai clienti.
I 4 big della carne
Da National Beef spiegano a Bloomberg che “la richiesta ha una portata molto limitata. Ciò ci porta a credere che il Dipartimento non creda necessariamente ci sia un problema di limiti alla concorrenza“. Il contesto in cui matura l’indagine, riepiloga la stessa testata, è quello degli Stati Uniti alle prese con l’emergenza Coronavirus. Quando, cioè, l’industria della carne è stata da un lato angustiata dal tema del contenimento dell’infezione negli stabilimenti produttivi, mentre dall’altro il mercato finale conosceva problemi di approvvigionamento. Il Dipartimento di Giustizia ha già aperto un’inchiesta simile, ma che già conosce risvolti penali, su due operatori della carne avicola.
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