Nel 2018 nel mondo saranno prodotte 57 milioni di tonnellate di carne bovina, il 2% su base annua. A sancirlo è una stima effettuata dal Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), secondo il quale nel corso dell’anno la produzione di carne aumenterà perché sostenuta in particolare da USA, Brasile e Argentina. A spingere il mercato sarebbero i prezzi competitivi e una domanda crescente, che dovrebbe portare solamente gli Stati Uniti a incrementare la produzione del 6% raggiungendo il volume record di 11,4 milioni di tonnellate. In Brasile influirebbero in buona parte il mercato interno, in crescita, e le esportazioni. In Argentina, invece, a determinare un aumento della produzione sarebbe la siccità, che come primo effetto avrebbe quello di un’anticipazione delle macellazioni. Sempre secondo USDA, nell’aprile 2018 sul pianeta erano presenti circa 1 miliardo di capi. In vetta alla classifica: 305 milioni in India, 232 milioni in Brasile, 96,8 in Cina, 94,4 negli Stati Uniti, 88,4 in Europa e 53,8 in Argentina.
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