Uzbekistan: dazi pure sulla pelle per incentivare industria locale

Uzbekistan: dazi pure sulla pelle per incentivare industria locale

L’Uzbekistan introduce dazi sulle esportazioni di pelle. Lo scorso 14 marzo 2025 il governo uzbeko ha adottato il decreto presidenziale “Sulle misure per migliorare le procedure di esportazione dei prodotti e stimolare la produzione di prodotti finiti con valore aggiunto”. Per cui, a partire da luglio, l’Uzbekistan imporrà dazi all’esportazione su una gamma di merci tra cui prodotti a base di carne, pelli grezze e semilavorate.

Adeguare le esportazioni

L’obiettivo principale del provvedimento è quello di adeguare le procedure di esportazione alle norme dell’Organizzazione mondiale del commercio. Il decreto presidenziale ha introdotto dazi doganali all’esportazione su 86 tipologie di merci. I dazi andranno in vigore a partire dal primo luglio 2025. Tra queste merci figurano “Cuoio grezzo e prodotti semilavorati in cuoio, seta grezza, filati di cotone e tessuti a maglia”. In pratica, sottolinea il sito Kun.uz, per l’esportazione di queste merci venivano stabilite delle tasse che ora sono state abolite. Una seconda categoria interessata dal provvedimento è: “Prodotti a base di carne, grano, cereali, riso, fertilizzanti minerali, materie prime di cuoio, rifiuti di PET, rottami e rifiuti di metalli non ferrosi”. In precedenza, queste merci potevano essere esportate solo dietro un’autorizzazione basata sulle decisioni del Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan o del governo. Ora questi requisiti sono stati aboliti.

 

Attrarre investimenti

Secondo i media locali, il decreto migliora ulteriormente le procedure di esportazione, incoraggia la produzione di prodotti finiti a valore aggiunto basati su materie prime locali e serve ad aumentare l’attrattività degli investimenti nell’industria di trasformazione. (mv)

Foto Shutterstock

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